Laboratorio Architettura e Urbanistica di Alessandro Braghieri

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Chiesa di Santa Margherita

Genova

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Progettazione 2021, Esecuzione 2021-2023

Questa chiesa è ricordata per la prima volta nel 1027 ma la chiesa attuale è il risultato dei molti lavori che si susseguirono nei secoli fino alla metà del 1600.

Il progetto riguarda la riqualificazione della facciata, i cui ultimi restauri risalivano al 1866 e al 1967, e del fianco nord della chiesa, degli esterni del campanile e del prospetto del convento adiacente al sagrato.

Volendo elaborare un progetto conservativo nel pieno rispetto del principio dell’intervento minimo necessario, sulla base delle analisi stratigrafiche svolte, sono stati eseguiti la riqualificazione della facciata mediante la pulitura generale delle superfici, il descialbo delle tinte sintetiche (fondi, lesene, cornici, decorazioni a rilievo, ecc.) applicate su tutte le superfici, la stuccatura delle fessurazioni, il consolidamento di parti a rilievo e/o modanate in precarie condizioni di stabilità con perni in vetroresina, l’integrazione delle parti mancanti delle cornici e del modellato in stucco con malta di calce idraulica naturale e grassello, l’integrazione delle parti erose in malta di calce e/o marmorino, la tinteggiatura finale degli intonaci integrati e una leggera velatura al latte di calce di tutte le superfici, compresi i marmorini, quale consolidante blando e protezione blanda, nonché per attenuare le differenze tra le parti antiche e le integrazioni. Il descialbo delle superfici ha permesso la riscoperta degli affreschi di Santa Margherita, San Francesco di Paola, San Domenico e San Lorenzo nelle finte nicchie che adornano il primo registro della facciata, delle quali si erano viste alcune tracce dalle foto in luce radente scattate in fase di rilievo, e dei colori originari, ben più vari di quelli pervenutici. Un intervento analogo ma più leggero ha riguardato il campanile e i fianchi di chiesa e convento.

 

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