Laboratorio Architettura e Urbanistica di Alessandro Braghieri

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Magazzini dell'Abbondanza

Genova

Progettazione 2022, Esecuzione 2023

Si tratta del complesso edilizio denominato “Magazzini delle granaglie o dell’abbondanza”, costruito nel XVI secolo sulla riva della penisola del Molo, dov’era allora porto Genova. Il progetto ha riguardato la riqualificazione di tutti i prospetti, degli interni del piano terra e l’efficientamento energetico degli impianti.

A seguito di quanto emerso dall’osservazione delle superfici a ponteggi montati, nonché dall’esecuzione delle analisi di laboratorio sui campioni prelevati, i prospetti dell’edificio sono stati restaurati mediante lo scrostamento dello strato superficiale di finitura e degli eventuali strati sottostanti di intonaco recente a rivestimento dell’intonaco antico rinvenuto durante l’esecuzione dei saggi conoscitivi, limitatamente a n. 3 tasselli individuati sui prospetti del blocco B; lo scrostamento dei restanti intonaci fino al vivo della muratura in pietrame e mattoni; il restauro dei tasselli di intonaco antico da lasciare a vista tramite pulitura, consolidamento delle superfici decoese mediante impregnazione per capillarità eseguita con nano calce e riadesione delle porzioni distaccate con iniezione di malte idrauliche e perni in vetroresina; la revisione delle cornici marcapiano modanate e del cornicione sottogronda mediante rimozione della rasatura di recente esecuzione, rimozione delle parti incoerenti e/o di elementi metallici puntuali infissi, pulitura dei supporti e preparazione degli stessi in corrispondenza delle porzioni integrate e/o ricostruite con malta di calce idraulica naturala; la sostituzione degli elementi lapidei ammalorati; il rifacimento completo degli intonaci rimossi in malta di calce idraulica naturale con strato di finitura eseguito con intonachino minerale biocompatibile colorato in pasta con pigmenti inorganici naturali; restauro del portale monumentale su Via del Molo mediante descialbo della parte superiore ritinteggiata di recente, pulitura con impacchi delle superfici a bugnato in Pietra di Finale e del gruppo scultoreo in marmo, rimozione delle patine biologiche tramite applicazione di prodotto biocida, rimozione delle stuccature inidonee, stuccatura profonda e superficiale eseguita con malta di calce idraulica naturale e successiva riduzione dell’interferenza visiva eseguita con tinta a calce.

Intervento analogo ha riguardato la superficie delle pareti e delle volte dei locali al piano terra, dove sono stati inoltre sostituiti i pavimenti flottanti.